Cari fratelli e sorelle, oggi ci riuniamo in questo sabato dedicato alla Beata Vergine Maria, una tradizione ricca di secoli di devozione. Celebriamo il suo ruolo centrale nella vita di Gesù e, di conseguenza, nella nostra salvezza.

Nel Vangelo di Marco si racconta della folla che segue Gesù per tre giorni senza cibo. Sono affamati, stanchi e forse mettono in dubbio la loro dedizione. Gesù, mosso da compassione, chiede ai suoi discepoli quali siano le risorse disponibili. “Dove si può trovare pane sufficiente per saziarli qui in questo luogo deserto?”, rispondono (Mc 8,4). Gli apostoli esprimono la loro impotenza.
Ciò riecheggia la storia di Adamo ed Eva nella Genesi. Dopo la loro trasgressione, provano vergogna e si nascondono da Dio. Dio, nella sua infinita misericordia, li cerca, avviando un dialogo che, in ultima analisi, evidenzia il bisogno di redenzione dell'umanità. “Chi ti ha detto che sei nudo?” (Gen 3,11), chiede, cercando di provocare un pentimento che porti a una confessione. Ci ricorda qualcosa?
Entrambe le narrazioni rivelano un filo conduttore: un senso di mancanza, di inadeguatezza e un desiderio di qualcosa di più. Eppure, in entrambi i casi, Dio risponde con grazia e provvidenze. Veste Adamo ed Eva e sfama la moltitudine. Così anche per noi, quando ci avviciniamo al suo Cuore misericordioso nella confessione, egli rimpingua le nostre anime.
Questo ci porta al cuore della nostra devozione mariana e, in particolare, all'esempio di San Francesco, che abbracciò con tutto il cuore lo spirito di povertà e umiltà che vedeva perfettamente modellato nella nostra Madre, umile, obbediente e completamente abbandonata alla volontà di Dio. Spesso parlava di lei come della “Vergine fatta Chiesa”, riconoscendo il suo ruolo unico nel portare Cristo nel mondo. San Francesco capì che, come Maria nutrì e si prese cura di Gesù bambino, così anche lei ci nutre spiritualmente, guidandoci più vicino a suo Figlio.
Come probabilmente sapete, la crescente devozione in onore dell'Immacolata Concezione da parte dei francescani contribuì a promuovere i sabati mariani. Nel 1633 il Capitolo Generale dell'Ordine stabilì che doveva essere celebrata una Santa Messa speciale in onore di questo mistero, e naturalmente una delle province a cui appartengo, e molte altre in tutto il mondo, sono dedicate all'Immacolata Concezione della nostra Madre.
Rivolgiamoci a Maria, che è la madre di tutti i viventi. Chiediamo la sua intercessione, la sua guida e il suo amore.
Quando oggi recitiamo il rosario, partecipiamo alla Messa o ci impegniamo in altre devozioni, ricordiamoci che non stiamo solo onorando Maria, ma siamo anche nutriti da lei. Siamo nutriti dal suo amore, dalla sua compassione e dalla sua misericordia. E mentre riceviamo questo nutrimento, ricordiamoci di condividerlo con gli altri, proprio come Maria ha condiviso il suo amore con Gesù. Secondo la tradizione, prima di apparire a tanti la mattina della domenica di Pasqua, nostro Signore era già apparso a sua Madre il giorno prima, il sabato. Voleva mostrarle il suo particolare amore e apprezzamento per la sua cura e il suo sostegno materno che lo aiutavano a compiere la volontà del Padre. Che possiamo ringraziarla sempre per quello che fa nella nostra vita e che sia benedetta per sempre, fino a quando, per la misericordia di Dio, la vedremo e lo loderemo insieme in paradiso. Amen.
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