La lettura del Vangelo di oggi ci presenta una profonda promessa di Gesù: “Ho ancora molte cose da dirvi, ma ora non potete sopportarle. Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, vi guiderà a tutta la verità”. Questa affermazione rivela l'amorevole pazienza di Gesù e il ruolo essenziale dello Spirito Santo nel guidarci oltre la nostra attuale comprensione verso la pienezza della verità.
Gesù riconosce che i discepoli, e per estensione tutti noi, hanno dei limiti nella nostra capacità di afferrare i misteri divini quando ci vengono presentati. Le sue parole ci ricordano che la crescita spirituale è un viaggio, che spesso richiede pazienza e apertura alla guida divina. La venuta dello Spirito Santo è il compimento di questa promessa: una guida che ci conduce verso una verità, una comprensione e una relazione più profonde con Dio.
Nella prima lettura (Atti 17:15, 22-18:1), Paolo si trova ad Atene e parla a una cultura desiderosa di conoscenza e spiritualità, ma spesso priva di comprensione del vero Dio. L'intuizione di Paolo - che Dio è il creatore e il sostenitore di tutto - rispecchia la promessa di Gesù che lo Spirito ci guiderà alla piena verità. Paolo riconosce che gli Ateniesi, nonostante la loro religiosità e i numerosi santuari, sono alla ricerca del divino. Il suo discorso li invita ad andare oltre la loro ignoranza e il culto degli idoli per raggiungere il vero Dio, che è vicino e accessibile.
Questo è un esempio perfetto di come lo Spirito opera nella storia e nella vita quotidiana: guidando le persone a scoprire la verità che forse non vedono ancora del tutto. Gli Ateniesi, come diverse culture prima e dopo, sono alla ricerca di un significato e lo Spirito li aiuta a trovare la vera strada.
Più avanti nella storia, ad esempio, l'Illuminismo fu un periodo caratterizzato da un'intensa ricerca della verità attraverso la ragione e la scienza. Se da un lato ha portato a molti progressi, dall'altro ha dovuto affrontare dei limiti, a volte trascurando la dimensione spirituale. La guida dello Spirito Santo ci ricorda che la verità non è solo nell'evidenza empirica, ma anche nella rivelazione divina che a sua volta getta luce su quei dati empirici.
Nella vita di tutti i giorni, pensiamo a una persona che cerca uno scopo o la guarigione e forse qualcuno che lotta contro la dipendenza o il lutto potrebbe non vedere immediatamente la speranza. Ma grazie alla guida gentile dello Spirito - attraverso la preghiera, la comunità e la riflessione - inizia a scoprire la pace interiore e la verità sul proprio valore e scopo e su coloro che ci hanno preceduto.
Lo Spirito Santo è spesso chiamato l'Avvocato, il Consolatore e lo Spirito di Verità, perché, da guida fidata qual è, ci conduce al di là di una conoscenza superficiale per una comprensione più profonda dell'amore e del piano di Dio. Proprio come Paolo fu guidato ad Atene per dire la verità in una cultura di idolatria, lo Spirito guida ciascuno di noi nella nostra vita personale e comunitaria per evitare di cercare e adorare i falsi dei del nostro mondo attuale.
Il Vangelo di oggi ci ricorda che Gesù promette lo Spirito Santo come nostra guida in tutta la verità, perché anche quando si trattava della sua stessa identità, Gesù sapeva che i suoi contemporanei e i miliardi che dovevano ancora venire, sarebbero stati apprensivi. Sapeva che credere che Dio, il Creatore dell'Universo, avesse “messo piede” su questo piccolo pianeta (in confronto) sarebbe stata una realtà difficile da accettare per la gente. Per questo motivo, dopo aver compiuto i primi miracoli del suo ministero pubblico, fece attenzione a tenere tutto sotto controllo, perché se la gente avesse cominciato a chiedergli chi fosse, alla fine avrebbe dovuto sganciare la bomba, o il microfono, entrambi applicabili in questo caso... che Egli non era altro che Dio stesso. È una verità che doveva rivelare gradualmente e anche allora fu condannato a morire della morte più orribile per questo, pur rivendicando se stesso nella risurrezione. Lentamente, ma inesorabilmente, gli apostoli cominciarono a capirla.
Preghiamo allora per una rinnovata apertura allo Spirito Santo, affinché possiamo essere guidati nella verità e nell'amore, portando la luce di Cristo nel nostro mondo con pazienza, tenerezza, amore e misericordia.
Madre Santissima, Regina della tenerezza, prega per noi che ricorriamo a te. Amen.
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