Oggi la Famiglia Francescana celebra Sant’Agnese d’Assisi, sorella minore di Santa Chiara. Nata intorno al 1197 in una nobile famiglia, fu conquistata dallo stesso fuoco evangelico che aveva acceso il cuore di Chiara. Quando la sorella lasciò la casa per seguire Francesco, anche Agnese la raggiunse, nonostante l’opposizione violenta della famiglia. La tradizione racconta che, quando tentarono di portarla via con la forza, il suo corpo divenne così pesante da non poter essere spostato: segno evidente della protezione divina.
Accolta da San Francesco nel nuovo ordine delle Povere Dame di San Damiano, ricevette il nome di Agnese, simbolo di purezza e innocenza. Divenne la più stretta collaboratrice di Chiara, fondando nuovi monasteri a Firenze, Monticelli e Venezia. Dopo la morte della sorella, continuò la sua missione e morì anch’ella nel 1253.
Sant’Agnese ci insegna tre grandi lezioni:
– La libertà evangelica, nata dal distacco dai beni e dalla fiducia totale in Dio: «Ritengo tutto una perdita di fronte alla conoscenza di Cristo Gesù mio Signore» (Fil 3,8).
– La fraternità spirituale, vissuta nell’amore reciproco e nella fedeltà alla vocazione comune.
– La purezza del cuore, segno di un’anima che appartiene solo a Cristo.
Nella povertà trovò la vera ricchezza: la gioia e la pace del Vangelo. Come lei, impariamo che la vera felicità è nel donare, non nel possedere.
Sant’Agnese e Santa Chiara intercedano per noi, perché possiamo amare Gesù con cuore indiviso e vivere nella libertà dei figli di Dio.
Amen.
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