Non c'è nessuno nato da donna più grande di San Giovanni Battista, secondo le parole del Signore. San Giovanni Battista, suo precursore, ha preannunciato Cristo non solo con il suo ministero, ma anche con la sua morte.
Oggi prestiamo particolare attenzione alle sofferenze che egli ha patito per amore di Cristo, che sono fonte di ispirazione per ciascuno di noi che, come lui, ci sforziamo di andare controcorrente rispetto al mondo e di dire la verità al potere.
Ora sappiamo che San Giovanni Battista ha vissuto la sua vita interamente dedicata a Dio. Ha trascorso gran parte della sua vita nel deserto, nutrendosi di locuste, non di cibi raffinati, e facendo penitenza per il mondo e per prepararlo alla venuta del Salvatore. Dobbiamo quindi chiederci: come stiamo vivendo la nostra breve vita sulla terra? Come stiamo dimostrando coraggio a tutti i costi, difendendo la verità, quando il mondo che ci circonda sembra diffamarla, confonderla, ostacolarla?
Sappiamo da molti esempi in tutto il mondo come le persone soffrano per essere fedeli a una verità morale. San Giovanni Battista perché denunciò Erodiade, che era la moglie del fratello del re Erode, Filippo il Tetrarca, e che aveva lasciato Filippo e viveva con Erode nel peccato. Questo la fece infuriare, ma suscitò l'interesse di Erode, anche se lo mise in una luce politica molto negativa con i vicini di Israele; I re, i governatori.
Un giorno, dopo aver invitato tutti questi leader al palazzo reale, Salomè, la figlia di Erodiade, danza in modo seducente per il suo pubblico, ma soprattutto per attirare l'attenzione del re Erode. Alla fine della sua danza, egli le promette di darle qualsiasi cosa, anche metà del suo regno. Su consiglio di sua madre, Erodiade, lei chiede invece la testa di San Giovanni Battista su un vassoio.
Pertanto, la decapitazione di San Giovanni sarà sempre un'icona della verità detta al potere e della sofferenza che potremmo dover subire.
Ma non fraintendete, fratelli e sorelle, una volta che la spada cadde sul collo di San Giovanni Battista, immediatamente, nemmeno un secondo dopo, i suoi occhi si aprirono dall'altra parte, e lui poté vedere il suo corpo davanti a sé, ma soprattutto poté entrare nella grande gloria che Dio aveva preparato per lui da tutta l'eternità.
Un mistico una volta disse che tutti i martiri, tutti coloro che hanno subito qualche tipo di danno fisico per il Signore, le loro ferite brilleranno più intensamente di tutta la luce e l'aura che li circonderà per sempre come segno permanente ed eterno della loro fedeltà a Cristo e del loro amore per lui.
Miei cari fratelli e sorelle, amiamo Gesù allo stesso modo. Non temiamo di prendere posizione contro ciò che sappiamo essere male. Anche se questo potrebbe ferirci, potrebbe costarci qualcosa. Perché alla fine dei conti, il Signore ci rafforzerà.
E ci donerà la grazia di continuare a testimoniare, a rendere testimonianza della sua bontà, della sua misericordia e del suo piano eterno per ciascuno di noi. Amen.
San Giovanni Battista, prega per noi.
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