Oggi, in questa bellissima solennità, gioiamo con tutto il cielo per le grandi cose che Dio Onnipotente ha fatto per e attraverso la nostra Beata Madre, la Vergine Maria. Da tutta l'eternità Egli l'ha scelta come Madre di Suo Figlio e, alla fine della sua vita terrena, come proclamato da Papa Pio XII nel 1950, è stata “assunta in corpo e anima nella gloria celeste”.
La vita di Maria è stata scelta e benedetta in modo unico. Fin dalla tenera età, come ci racconta la tradizione non biblica, fu consacrata a Dio dai suoi genitori, i santi Gioacchino e Anna, e cresciuta nel tempio. Adornata di santità e devota interamente alla volontà di Dio, crebbe in virtù. Quando l'arcangelo Gabriele la salutò come «piena di grazia», non fu semplicemente un saluto d'onore, ma un titolo esaltato per colei che avrebbe portato l'Emmanuele, Dio con noi.
Nella prima lettura, San Giovanni parla di un segno nel cielo: “una donna vestita di sole”. Com'è appropriato che a Fatima, quando Maria promise un segno per confermare le apparizioni, il miracolo coinvolse proprio il sole, che danzò nel cielo, scese per un attimo e poi tornò al suo posto. Questa immagine suggestiva riflette il mistero dell'Incarnazione: il Figlio di Dio discese dal cielo, dimorò tra noi per un tempo e tornò alla gloria del Padre.
Quanto deve essere stata grande e meravigliosa la gioia in cielo, quando Maria fu assunta, in corpo e anima, alla presenza di Dio: un trionfo senza pari, secondo solo all'ascensione di Cristo alla destra del Padre.
Ci vengono in mente alcune domande: anche i nostri corpi saranno riuniti alle nostre anime? Sì, nell'ultimo giorno, per grazia di Dio, se collaboriamo con essa. Maria ha sofferto i dolori della morte? Il dogma non lo dice. Afferma solo che ella «completò il corso della sua vita terrena». La tradizione parla della sua Dormizione a Gerusalemme, dove il suo corpo fu deposto in una tomba prima che Dio la assumesse in cielo. Alcuni teologi osservano che, essendo senza peccato, non avrebbe avuto bisogno di morire; altri suggeriscono che abbia scelto liberamente la morte per imitare perfettamente suo Figlio, il quale, pur essendo senza peccato, ha abbracciato la sofferenza per amore dell'umanità.
Come suoi figli, anche noi siamo chiamati a imitarla nell'imitare Cristo, perché in questo risiede la nostra benedizione e pace eterna. Siate coraggiosi e apportate oggi i cambiamenti necessari. Impegnatevi di più nella preghiera e nell'elemosina. Allargate il vostro sguardo verso l'esterno, più su Dio e sul vostro prossimo e meno su voi stessi e sulle vostre frivole preoccupazioni. Confidate in Colui che ha saputo adornare la nostra Beata Madre con doni ineffabili per benedirvi anche voi con speciali grazie celesti.
Santissima Madre assunta in cielo, prega per noi che ricorriamo a te. Amen.
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