Mentre ci riuniamo per celebrare la memoria facoltativa di una donna straordinaria, Santa Giuseppina Bakhita, un'amorevole serva del Signore che si è consacrata interamente a Lui, siamo ispirati a vivere una vita dedicata a Dio. Santa Giuseppina, ex schiava che ha trovato la libertà nel Signore, aveva una devozione speciale per la Madonna, la Beata Vergine Maria. Vedeva in Maria un modello di obbedienza, umiltà e fiducia nella provvidenza di Dio.

Mentre onoriamo la memoria di Santa Giuseppina, ricordiamoci anche di invocare l'aiuto di nostra Signora, la Madre di Dio, in questo sabato, giorno che come sappiamo è tradizionalmente dedicato a lei.
Nelle letture di oggi, San Paolo ci ricorda che il nostro tempo su questa terra è breve e che dobbiamo dare priorità al nostro rapporto con il Signore. Ci incoraggia a vivere una vita libera da ansie, concentrata sul piacere a Dio e non distratta dalle cose del mondo. È un messaggio che risuona profondamente con l'esperienza di Santa Giuseppina. Nonostante le estreme difficoltà e la schiavitù, rimase fedele a Dio e confidò nel suo progetto di vita.
La parabola evangelica delle dieci vergini ci ricorda di essere sempre pronti ad incontrare il Signore. Le vergini sagge, che portarono l'olio per le loro lampade, rappresentano coloro che sono spiritualmente preparati, che hanno coltivato un rapporto profondo con Dio attraverso la preghiera, il digiuno e il servizio agli altri. Le vergini stolte, invece, che non hanno portato l'olio, rappresentano coloro che sono compiacenti, che danno per scontata la loro fede e che non sono preparati ad affrontare le sfide della vita.
Come cattolici conservatori, siamo chiamati a vivere una vita di valori tradizionali, radicati negli insegnamenti della Chiesa. Siamo chiamati a essere fedeli al Magistero, a sostenere la dignità della vita umana e a promuovere i valori della famiglia, del matrimonio e della castità. Siamo chiamati a essere controculturali, a sostenere ciò che è giusto, anche quando è impopolare, e a essere un faro di speranza in un mondo che spesso sembra aver perso la strada.
La vita di Santa Giuseppina Bakhita è una testimonianza del potere della fede e della perseveranza in mezzo alle persecuzioni che possono arrivare. Era una schiava che è diventata santa, una donna che è stata ferita dai peccati degli altri, ma che non ha mai perso la sua fiducia in Dio. La sua storia ci ispira ad essere fedeli, a confidare nella provvidenza di Dio e a non perdere mai la speranza.
Mentre riflettiamo sulla vita e sull'eredità di Santa Giuseppina, chiediamoci: Siamo pronti ad incontrare il Signore? Stiamo vivendo una vita di fede, speranza e carità? Abbiamo fiducia nel piano di Dio per la nostra vita, anche quando la strada da percorrere sembra incerta? Che cosa facciamo della libertà di cui godiamo? Ispiriamoci a Santa Giuseppina e cerchiamo di vivere una vita di fede radicale, una vita centrata su Dio e non sulle cose del mondo.
Rivolgiamoci a nostra Signora, la Beata Vergine Maria, e chiediamo la sua intercessione. Che ci guidi nel nostro cammino, che ci ispiri a vivere una vita di virtù e che ci aiuti a rimanere fedeli alla volontà di Dio. Mentre preghiamo il rosario, ricordiamo l'amore di Santa Giuseppina per la Madonna e chiediamo la sua assistenza nel nostro cammino spirituale. Santa Bakhita, prega per noi.
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