4ª settimana di Pasqua - Domenica C

Published on 10 May 2025 at 13:00

Carissimi fratelli e sorelle, la pace sia con voi. Continuando la nostra gioia per l'elezione del Santo Padre, Papa Leone, che Dio ha fatto diventare pastore universale delle anime e successore di San Pietro, continuiamo ad attingere acqua da quella sorgente di grazia che è Gesù. Come i cervi che bevono a sazietà dal ruscello che scorre, così anche i nostri cuori desiderano Dio.

Come pecore, il Buon Pastore ci raccoglie a sé. Nell'esaltare il nostro nuovo Papa, dobbiamo ricordare che egli non è il Buon Pastore, né il Padre, né l'Unico e Solo Maestro, ma semplicemente il rappresentante che Egli invia per suo conto, perché questo è solo uno dei modi in cui nostro Signore realizza ciò che ha dichiarato nel Vangelo di oggi:

“Le mie pecore ascoltano la mia voce;

Io le conosco ed esse mi seguono.

Io do loro la vita eterna e non periranno mai.

Nessuno può toglierle dalla mia mano.

Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti,

e nessuno può toglierli dalla mano del Padre.

Io e il Padre siamo una cosa sola”.

Siamo nelle mani di Gesù! E siamo nelle mani del Padre! Ecco perché i papi hanno generalmente indirizzato le lodi e le acclamazioni che vengono loro inviate dalle acclamazioni di tutti i fedeli ammirati, con un movimento verso l'alto dei palmi delle mani... come a dire: “Ogni gloria o lode o onore che mi inviate, io a mia volta lo rimando a Dio solo”. Il successore di Pietro è chiamato a mettere continuamente in pratica ciò che l'Apostolo stesso si sforzava di fare: desiderare che Cristo sia conosciuto e amato.

Ricordiamo che la nostra relazione primaria è ciò che rende significative e preziose tutte le altre relazioni. Questa relazione primaria è Dio ed è al centro delle riflessioni di Gesù oggi, in questo passo del Vangelo di Giovanni citato sopra, in cui la sacralità della persona umana, così cara al cuore di Cristo, è in piena esposizione.

Un'altra cosa da considerare è che, sebbene il nostro Padre celeste e il nostro Signore Gesù ci abbiano nel palmo delle loro mani, per non essere strappati via, tuttavia non ci costringeranno a rimanere lì. Come il padre del figliol prodigo in quella parabola incredibilmente ricca e profonda con cui Gesù ha messo in evidenza la misericordia del Padre, il Padre in quella storia ha effettivamente lasciato andare il figlio quando questi gli ha chiesto di farlo. Non lo ha mai costretto a rimanere a casa. Anche Dio rispetta la nostra libertà. Invece di rimanere nelle mani sicure e amorevoli di suo padre, il figliol prodigo si mise nelle mani di ladri, manipolatori e peccatori, diventando così indigente e disperato. Così è anche per noi. Possiamo allontanarci dalle mani di Dio e metterci nelle mani dei lupi, o delle opinioni relativistiche del mondo, con tante ideologie in competizione che vogliono dominarci - tutte semplici pedine nelle mani del maestro manipolatore.

Preghiamo che il nostro Santo Padre, illuminato, incoraggiato e rafforzato dallo Spirito Santo, ci guidi attraverso la sporcizia e il fetore della fogna di Satana, elevando i nostri spiriti al di sopra del relativismo e della corruzione della politica e di quella che è entrata persino nella nostra stessa Chiesa. Sappiamo che alla fine il Cuore Immacolato di Maria trionferà e che la sua casa, la sua amata casa, deve essere pulita. Preghiamo anche che San Pietro invii a Papa Leone XIV il suo spirito di martirio, come il Papa stesso ha già ricordato nella sua prima omelia, riconoscendo che ciò a cui i Cardinali lo hanno eletto è la croce. Preghiamo che il Signore dia a tutti noi uno spirito valoroso per dare tutto per il nostro Signore, anche se ciò significa la peggiore delle ipotesi agli occhi di questo mondo, sapendo che la nostra casa non è qui, non è questa breve esistenza terrena, ma piuttosto le sale eterne del cielo... il paradiso senza fine, nella gioia e nella beatitudine più gloriosa con Dio, gli angeli e i santi, che la nostra mente non può ancora immaginare.

Nulla è paragonabile a questa vittoria, ma è una vittoria che può arrivare solo attraverso il sacrificio della Croce di Cristo. Nostra Signora, Regina dei Patriarchi e dei Vescovi, prega per noi che ricorriamo a te.


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