29a Settimana del Tempo Ordinario – Venerdì – Memoria facoltativa di Sant’Antonio Maria Claret, Vescovo

Published on 23 October 2025 at 13:00

Nel Vangelo di oggi vediamo Gesù camminare lungo le rive del Mare di Galilea. Nota Simone e suo fratello Andrea che gettano le reti in mare, perché erano pescatori. Gesù dice loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed è sorprendente vedere come subito lascino le loro reti, le loro carriere, i loro sogni, e lo seguano.

Gesù prosegue un po’ oltre e vede anche Giacomo, figlio di Zebedeo, e suo fratello Giovanni. Anche loro sono sulla barca a riparare le reti. Li chiama, ed essi, con stupore, lasciano il padre Zebedeo sulla barca con i salariati e lo seguono. Lasciano tutto.

Il santo che celebriamo oggi, Sant’Antonio Maria Claret, fece la stessa cosa: lasciò tutto per seguire il Signore. Nato nel 1807 in Catalogna, in Spagna, e morto nel 1870, fu fin da giovane profondamente devoto e attratto al sacerdozio. Sentiva un forte desiderio di servire Dio e di annunciare il Vangelo. Anche se si era formato come tessitore, il suo cuore era orientato verso il lavoro spirituale. Entrò in seminario e fu ordinato sacerdote nel 1835.

La vocazione di Sant’Antonio fu segnata da uno zelo straordinario per l’evangelizzazione e la cura pastorale. Come Gesù chiamò gli apostoli a essere «pescatori di uomini», così anche noi siamo chiamati a condurre le anime a Dio, a strapparle dalle mani del maligno e a guidarle nel Regno dei Cieli. Sant’Antonio dedicò tutta la sua vita all’annuncio del Vangelo e al servizio dei poveri. Il suo ministero lo portò in tutta la Spagna e poi a Cuba, dove fu arcivescovo di Santiago.

Affrontò molte difficoltà, compresa l’opposizione politica, ma rimase sempre saldo nella sua dedizione alla predicazione, all’insegnamento, alla difesa della verità della fede e alla riforma sia del clero che dei laici. Quante volte c’è bisogno di rinnovamento nella Chiesa, non solo tra il popolo di Dio, ma anche tra i sacerdoti e i pastori, chiamati a nutrire le anime loro affidate!

Nella prima lettura di oggi, tratta dal profeta Isaia, ascoltiamo: «Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace, del messaggero di buone notizie, che annuncia la salvezza e dice a Sion: “Il tuo Dio regna”». In altre parole, liberatevi da ogni falso dio. Mettete il Signore al primo posto. Intronizzatelo nel vostro cuore, perché solo lui è il vero Re.

Ciò che colpisce nella vocazione di Sant’Antonio Maria Claret è il suo coraggio e la sua pronta risposta alla chiamata di Dio. Come i pescatori del Vangelo, lasciò dietro di sé ogni sicurezza e progetto personale per seguire Cristo. Si donò completamente all’annuncio del Regno di Dio, ovunque il Signore lo mandasse.

Chiediamo al Signore di renderci anche noi suoi operai fedeli e gioiosi nella vigna, capaci di seminare speranza, amore e fede, e di portare la Buona Notizia a tutti gli uomini e le donne di pace e buona volontà.

Che Dio Onnipotente vi benedica tutti per intercessione di Sant’Antonio Maria Claret. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.


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