24a Settimana del Tempo Ordinario – Lunedì – Memoria della Beata Vergine Maria Addolorata

Published on 14 September 2025 at 13:00

Oggi celebriamo una memoria molto speciale: la Beata Vergine Addolorata. La nostra Madre, che ora è in Paradiso e gode della beatitudine eterna accanto a suo Figlio, nostro Signore e Salvatore, e nostro Dio, Gesù Cristo. Eppure, Ella continua a soffrire per i peccati del mondo.

La nostra Madre Benedetta stava ai piedi della Croce e ha visto con i propri occhi ciò che una madre non dovrebbe mai vedere: l’esecuzione, la morte, il brutale assassinio di suo Figlio. Ma non si trattava di un figlio qualunque. Era il Figlio di Dio. Egli era Dio—Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero.

Immaginate di vederlo, avendo fatto solo del bene durante tutta la sua vita. Noi siamo normalmente attratti dalle persone buone. Diciamo: “Oh, quella persona è così gentile, così facile da avvicinare,” oppure: “quella donna è così generosa con i poveri.” La bontà ci attira, come deve essere, perché dovrebbe avere un posto alto nei nostri cuori e nel modo in cui conduciamo la nostra vita.

E così, quando vediamo Gesù, l’Agnello immacolato di Dio, venuto a togliere i peccati del mondo, che non ha fatto altro che insegnarci, guidarci e amarci, tanto più grande fu il dolore della Madre—un dolore intensificato.

A Malta abbiamo una devozione molto speciale alla Madonna Addolorata. Molte processioni percorrono le strade e i pellegrini seguono con fede. Molti camminano scalzi, offrendo una penitenza per unirsi al cuore di questa Madre che piange l’odio e il peccato del mondo.

Avevo uno zio, un uomo molto speciale: mio zio Joe. Si prendeva cura della sua famiglia come un tipico maltese. Amava profondamente la sua cultura. Amava tornare a casa, stare con la famiglia, sia con la sua parte di famiglia sia con quella di mia madre.

Negli ultimi anni della sua vita si ammalò. Mia cugina mi raccontò che aveva una devozione particolare alla Madonna Addolorata. Così tanto che, ogni volta che portavano la sua statua in processione dalla parrocchia dove era cresciuto, lui la riprendeva con la videocamera. Erano i tempi della videocamera. E mia cugina mi disse che aveva sempre le lacrime che gli scendevano dagli occhi.

Ora, conoscendo mio zio, non credo di averlo mai visto piangere. Ma qualcosa nella Madre Benedetta, ferita e addolorata, toccava profondamente il suo cuore. Perciò aveva una devozione personale verso di Lei.

Nel 2017, otto anni fa proprio in questo stesso giorno, il 15 settembre, festa della Madonna Addolorata, al mattino presto, Ella venne a prenderlo per condurlo a casa. E se non direttamente a casa, almeno per introdurlo all’eternità. Perciò, se si trova ancora in purgatorio, vi chiedo di pregare per mio zio. Oggi offrirò la Messa per il riposo della sua anima.

Vi racconto questo per mostrarvi quanto sia attento il cuore della nostra Madre Benedetta verso ciascuno di noi. Ella viene a noi nelle nostre sofferenze. E per questo preghiamo che, nell’ora della nostra morte, Ella sia lì a difenderci, a proteggere le nostre anime da ogni male e a guidarci nella luce eterna.

L’eterno riposo dona a lui, o Signore. Splenda ad esso la luce perpetua. Riposi in pace. Amen.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.


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