In questo giovedì della 3a Settimana di Avvento A, la liturgia ci invita a contemplare la lunga e fedele storia della promessa di Dio, intrecciata nel tempo attraverso una genealogia precisa, voluta e guidata da Dio stesso.
Dalle promesse fatte ad Abramo, passando per Isacco, Giacobbe, Giuda, Mosè, Davide e i profeti, emerge un’unica linea ininterrotta: Dio prepara la venuta del Re eterno. I profeti, secolo dopo secolo, annunciano un “germoglio giusto”, un discendente di Davide, il Pastore d’Israele, il Re che regnerà per sempre.
Queste profezie attraversano la schiavitù, l’esilio, la caduta dei regni e la speranza rinnovata, fino a compiersi pienamente in Gesù Cristo. Quando Egli nasce, dopo secoli di attesa, il mondo cambia. Ma ancora di più, cambia il cuore dell’uomo.
Gesù è il Re dei re, il Signore della storia, Colui che sostiene l’universo e che, per amore nostro, accetta la croce per aprirci le porte del Paradiso eterno. In Lui tutte le promesse trovano compimento.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
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