Oggi celebriamo la festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, e ciò che Essa insegna a tutte le nostre famiglie.
La prima lettura richiama il rispetto, l’onore e l’amore dovuti ai genitori. “Figlio, assisti tuo padre nella vecchiaia… anche se perde il senno, sii indulgente” (Sir 3,12–13). Dio promette benedizioni a chi onora padre e madre, nonostante i loro limiti (Sir 3,14–15).
San Paolo ci invita a vivere nelle famiglie con compassione, bontà, umiltà, mitezza e pazienza, perdonandoci come il Signore ha perdonato noi (Col 3,12–13). Nessun bene materiale vale la perdita di un fratello o di una sorella. “Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero se poi perde la sua anima?” (Mt 16,26).
Il Vangelo ci presenta la Santa Famiglia, radicata nella preghiera e nella fiducia in Dio. La famiglia che prega insieme rimane unita. Dove c’è preghiera, Parola di Dio ed Eucaristia, lì c’è pace e comunione (cf. At 2,42).
Per intercessione di Maria e di San Giuseppe, il Signore benedica le vostre famiglie, soprattutto quelle che attraversano momenti di prova.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
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