Miei cari fratelli e sorelle, il Signore vi dia la pace. Le letture di oggi ci invitano a emulare le virtù esemplificate da San Barnaba, un uomo la cui vita è in perfetta armonia con il messaggio del Vangelo e di cui oggi celebriamo la memoria.
San Barnaba era un levita di Cipro, nato intorno al I secolo d.C. Viene menzionato per la prima volta in Atti 4,36-37, dove viene descritto come un membro generoso e solidale della prima comunità cristiana che vendette un campo e donò il ricavato per aiutare i bisognosi. Barnaba era una figura di spicco nella Chiesa primitiva, noto per la sua leadership e gentilezza. Ebbe un ruolo cruciale nei viaggi missionari di Paolo e fu determinante nella fondazione delle comunità cristiane.
Il nome Barnaba significa “figlio dell'incoraggiamento” e lui lo ha davvero meritato. Infatti, il suo nome originale era Giuseppe, ma gli apostoli gli diedero il soprannome di Barnaba per via della sua natura incoraggiante. Nella prima lettura degli Atti, vediamo Barnaba come un uomo pieno di bontà, fede e Spirito Santo. Quando la Chiesa di Antiochia conobbe un grande risveglio, Barnaba fu inviato per incoraggiare e nutrire i nuovi credenti. La sua presenza portò gioia e rassicurazione, e motivò gli altri a rimanere fedeli al Signore con cuore saldo.
Il Vangelo di Matteo ci ricorda che Gesù è venuto per adempiere la Legge e i Profeti, non per abolirli, e che l'obbedienza ai comandamenti di Dio è fondamentale per essere veri discepoli. Gesù sottolinea che coloro che obbediscono e insegnano questi comandamenti saranno chiamati grandi nel Regno dei Cieli.
Barnaba incarnò questa obbedienza e fedeltà. Il suo incoraggiamento ai credenti a rimanere fedeli era radicato nel suo profondo rispetto per la legge di Dio e nel suo desiderio di vedere gli altri vivere secondo la volontà di Dio per il loro benessere e il fiorire del regno e del regno di Cristo.
La vita di San Barnaba fu anche segnata dalla sua fede incrollabile che lo portò persino al martirio, che secondo la tradizione avvenne a Cipro, dove si era recato per sostenere la comunità cristiana presente in quel luogo. Si dice che fu martirizzato a colpi di bastone o mazza, riflettendo un profondo impegno nel proclamare il Vangelo e nel rimanere fedele alla sua vocazione, fino alla morte.

Siamo chiamati a emulare Barnaba in diversi modi. In primo luogo, essere ricolmi di bontà, fede e Spirito Santo, permettendo a queste virtù di guidare la nostra vita. In secondo luogo, incoraggiare e sostenere gli altri, riconoscendo che le nostre parole e le nostre azioni possono sollevare coloro che stanno lottando nella loro fede o affrontando difficoltà. Proprio come Barnaba era conosciuto come “il figlio dell'incoraggiamento”, anche noi possiamo sforzarci di essere fonte di speranza e forza per coloro che ci circondano. In terzo luogo, anche noi dobbiamo continuare a sforzarci di essere fedeli ai comandamenti di Dio, vivendo autenticamente secondo la Sua legge e insegnando agli altri con il nostro esempio. In questo modo sapremo di amarlo veramente. Quarto, Barnaba era noto per cercare l'unità tra i credenti, proprio come cercò Saulo e lo portò nella comunità. Anche noi possiamo permettere allo Spirito Santo dentro di noi di aiutare a promuovere l'armonia e lo scopo comune all'interno delle nostre famiglie, parrocchie e comunità. Infine, dobbiamo rimanere attenti alla chiamata dello Spirito Santo, discernendo i nostri doni e rispondendo generosamente all'invito di Dio a servire.
Preghiamo quindi per ottenere la grazia di essere come Barnaba: un vero discepolo pieno di Spirito Santo, che irradia l'amore e la bontà di Cristo, lavorando per l'unità tra i nostri fratelli e sorelle. Possano i nostri sforzi ispirare gli altri ad amare Dio, e possa il vivere secondo la sua parola essere la testimonianza del nostro amore per Lui, sempre. Maria, Regina dei discepoli, prega per noi che ricorriamo a te. Amen.
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