10ª settimana del tempo ordinario C – Sabato

Published on 13 June 2025 at 13:00

Cari fratelli e sorelle in Cristo, il Signore vi dia la pace. Nella Santa Messa di oggi riflettiamo su un aspetto fondamentale della nostra vita cristiana: l'importanza di vivere nella verità, nell'onestà e nella purezza di cuore. Si tratta quindi di una riflessione importante a cui prestare attenzione. Le parole del Signore nel Vangelo ci ricordano chiaramente: «Il vostro “sì” sia “sì” e il vostro ‘no’ sia “no”; tutto ciò che va oltre viene dal maligno». Queste parole ci invitano all'integrità, a una vita in cui le nostre parole e i nostri cuori siano in armonia con la verità.

L'insegnamento di Gesù sottolinea che il nostro linguaggio dovrebbe essere semplice, sincero e affidabile. Quando diciamo “sì”, dovremmo dirlo con convinzione; quando diciamo “no”, dovremmo rimanere fermi. In un mondo pieno di inganni, mezze verità e manipolazioni, questo insegnamento è un faro di luce. Vivere onestamente non significa solo evitare le bugie, ma coltivare un cuore che cerca di riflettere la verità di Dio. Come ci ricorda San Paolo nella seconda lettera ai Corinzi, l'amore di Cristo ci spinge ad essere riconciliatori e ambasciatori della verità, persone la cui vita rispecchia l'integrità di Cristo stesso. Possiamo chiederci: quanto assomiglio a Cristo nella sua bontà? Dopotutto, sono suo seguace.

La purezza del cuore è essenziale perché, come insegna Gesù, «dalla pienezza del cuore parla la bocca» (Matteo 12:34). Quando i nostri cuori sono puri, concentrati su Dio, pieni d'amore e liberi da doppiezza, le nostre parole e le nostre azioni si allineano naturalmente con la verità. Un cuore puro ci permette di vivere in modo autentico, senza finzioni o ipocrisie. Ci permette di essere onesti non solo in ciò che diciamo, ma anche nel modo in cui viviamo, mostrando integrità in ogni aspetto della nostra vita. Manteniamo la nostra dignità quando, in nome dell'onestà, mostriamo la volontà di sopportarne il costo. Quante volte nel mondo aziendale del business e del profitto sacrifichiamo la nostra dignità per sfruttare gli altri. Manipolazione, inganno, persino violenza, per guadagnare un dollaro in più, dimostrando ancora una volta ciò che Dio ci ha detto: che «l'amore per il denaro è la radice di tutti i mali». Un amore per il denaro che riflette la nostra fede povera e debole, che lotta così tanto, il più delle volte, a causa dei nostri attaccamenti vuoti. Quando impareremo, quando impareremo? Nella sua misericordia, Dio ci permette di sentire le conseguenze dei falsi dei che adoriamo nei nostri cuori e nelle nostre menti. C'è un solo vero Dio, e nessun altro può prendere il suo posto.

Gesù ci avverte che tutto ciò che va oltre un sincero «Sì» o «No» proviene dal Maligno. Perché? Perché l'inganno, le menzogne e l'insincerità distorcono la realtà e rompono le relazioni, sia con Dio che con gli altri. Quando distorciamo la verità, miniamo la fiducia e danneggiamo le nostre anime. Al contrario, quando ci impegniamo a vivere in modo sincero, diventiamo testimoni della luce di Cristo nel mondo.

Vivere nella verità richiede coraggio e umiltà. Ci chiama ad essere onesti nei nostri impegni, sinceri nelle nostre relazioni e trasparenti davanti a Dio. Significa evitare esagerazioni, false promesse e parole ingannevoli. Ci invita invece a coltivare un cuore radicato nell'amore e nell'integrità, affinché le nostre parole riflettano la nostra verità interiore.La seconda lettura ci ricorda che attraverso Cristo siamo resi nuovi e chiamati ad essere strumenti di riconciliazione. La nostra onestà e la purezza del nostro cuore sono fondamentali in questa missione.  

Possa lo Spirito Santo riempirci del coraggio e della forza di vivere nella verità, di parlare onestamente e di coltivare cuori che riflettono l'amore e la giustizia di Cristo. Che le nostre vite siano una testimonianza della bontà di Dio, che risplende luminosa in un mondo spesso oscurato dalla falsità. Amen


Add comment

Comments

There are no comments yet.